Cosa c'è di piu' salutare di una bella camminata con la nebbia ed il freddo di dicembre?
Oggi vi racconto una mia giornata delle feste, pausa-ricette....perché abbiamo mangiato veramente tanto!!
Ieri sapevo che avrei camminato molto, così ho scelto il giubbotto piu' caldo che ho, guantoni, berretto, scarponcini e via !
Sapete che io amo svegliarmi presto ... e così ho fatto.
Quando cammini senza meta e senza orari tutto è piu' bello e piu' cammini, piu' ricevi energia positiva da portarti a casa.
In questi giorni la città è piu' bella perché molti sono in vacanza o a riposare a casa e ci sono meno rumori del traffico.
Vi ricordate quando da bambini soffiavamo nell'aria fredda fingendo di fumare?
Questo mi fa spesso sorridere.... perché lo faccio ancora, e perché certi ricordi non moriranno mai e ogni tanto riappaiono !
La prima tappa..............nella mia pasticceria preferita, ho pensato
"ci vuole un ottimo cappuccino prima di iniziare la giornata!"
.............. Sorrido perché la musica mi accompagna ovunque e non la sottovaluto mai perché mi porta sempre ricordi indelebili e messaggi............. sono entrata... e ho sentito le note di questa canzone....
Last Christmas, I gave you my heart
But the very next day, You gave it away
This year, to save me from tears
I'll give it to someone special
Last Christmas, I gave you my heart
But the very next day, You gave it away
This year, to save me from tears
I'll give it to someone special ...............
But the very next day, You gave it away
This year, to save me from tears
I'll give it to someone special
Last Christmas, I gave you my heart
But the very next day, You gave it away
This year, to save me from tears
I'll give it to someone special ...............
- by George Michael -
I 33 giri erano bellissimi..... appoggiavi piano piano la puntina e iniziava la musica............ e questa canzone non è solo un ricordo di note.... ho perfettamente in mente il video perché tutti eravamo innamorati di George e delle sue splendide canzoni dei mitici anni 80...!
Esco dalla pasticceria ed inizio a camminare verso il Santo di Padova, la mia città..... quanto tempo è passato dal 1300 ............ immenso valore !
Splendide cupole si confondono con la nebbia,
mancano i colombi,
le corse dei bambini nella piazza davanti,
il rumore degli autobus.
C'è un grande silenzio, anche le bancarelle che vendono candele e santini sono in silenzio....sembra tutto stia ancora dormendo in attesa del primo raggio di sole.
Ogni volta che entro in questa chiesa immensa sto bene, forse per questo arrivano turisti da tutto il mondo!
Terminati un po' di pensieri decido di uscire e ripartire.
Ho camminato tanto, ho percorso molte vie interne del centro storico e sono arrivata alle Piazze.
Quando ho visto una signora in bicicletta un po' traballante mi è venuta in mente una vecchia storia........perché anche questa signora imprecava senza motivo...e subito è affiorato un ricordo di una storia che mi raccontavano quando ero piccola.....
..........e ho pensato di raccontarvela ... eccola qui:
Nessuno sapeva molto di questa donna, il periodo era il dopoguerra, e ogni padovano conosceva il suo nome: la Gaetana.
Questa donna era grassa, con gambe molto grosse, aveva una vestaglia nera lunga fino alle caviglie e girava per la città in una vecchia bicicletta.
Lei era enorme, quasi non si vedeva la bicicletta dov'era seduta... che scricchiolava per l'enorme peso che doveva reggere.
In qualsiasi stagione, lei era sempre vestita allo stesso modo e tutti la vedevano passare con la sua bicicletta all'improvviso.
Cercava nei bidoni della spazzatura, nei bordi delle strade, nelle piazze.
Dal centro al Prato della Valle, tutti la vedevano passare.
Alla sera spariva e nessuno ha mai capito dove vivesse.
Lei parlava molto poco e imprecava contro i ragazzini che la prendevano in giro.... passava e tutti dicevano " la Gaetana !! "
Ancora oggi nella mia città si nomina questa donna e anche in questi giorni di festa in cui si mangia un po' troppo qualcuno dice
"attento..... o diventerai enorme come la Gaetana!"
E nel 2015 si sarebbe adattata anche lei ai moderni scooter come anziane signore che con il casco messo in modo buffo sfrecciano per la citta' ?
Vi auguro una splendida giornata e ..... delle belle camminate come la mia di ieri!
Alla prossima,
Silvia
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