Oggi avevo nostalgia di Venezia, delle passeggiate invernali che regalano un'atmosfera magica.
La laguna immobile e le gondole parcheggiate...il silenzio della notte rotto soltanto dal rumore dei passi.
I ristorantini saltano fuori in ogni angolo nascosto, posti piccolissimi che quasi non noteresti, si scoprono all'interno con antiche sedie e piccoli tavoli di legno rustico.
Si trova sempre una bella accoglienza e dei profumi di pesce molto invitanti.
Oggi avevo voglia di cucinare i moscardini.
La procedura è la stessa delle piovre.
Si prende una pentola grande con acqua non salata.
Quando l'acqua bolle si tiene in mano il moscardino facendogli fare su e giù nell'acqua bollente, in questo modo i tentacoli si arrotolano.
Poi si tuffano nell'acqua e si lasciano cuocere per 30 munuti. Sentite pungendo con la forchetta se la cottura è di vostro gusto.
Non dovrete far altro che scolarli nel lavandino e tagliarli a pezzi.
Vanno conditi con un buon olio extravergine di oliva, prezzemolo grattuggiato, sedano a pezzettini.
Buon appetito,
Silvia
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